Un giovane cervo, una poesia fiabesca per ritrovare le chiavi di noi stessi

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ungiovanecervo
Un Giovane Cerco
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Un Giovane Cerco

UNA POESIA FIABESCA PER RITROVARE LE CHIAVI DI NOI STESSI

Spesso perdiamo l’orientamento senza accorgerci che tutto quello di cui abbiamo bisogno è dentro di noi ma come soventemente accade, non lo vediamo o non vogliamo vederlo…
Una poesia in stile fiabesco per ricordarci che solo nel nostro più profondo possiamo trovare la chiave perfetta per aprire la serratura dei nostri limiti. Delle volte la ricerca di queste chiavi può sembrarci oscurata dalle nostre paure ma se non ci facciamo intimorire e riusciamo ad andare oltre, prima o poi le troveremo, lì davanti ai nostri occhi, dove sono sempre state!

UN GIOVANE CERVO

Nell’antica foresta
Un giovane cervo vaga,
Guidato dalla vita esplora,
Spinto dalla paura
Allo scoppio s’imprigiona.
Gli arbusti son sbarre di ferro
I passi sono uguali e
La libertà è impazzita.
Un lucchetto da aprire
Ed una chiave da sperare.

Testardo vola il picchio e
All’udire del pianto del cervo
Porge il suo appuntito becco.
Troppo fino l’arnese vivente!
Il lucchetto non s’apre.
Passa il gentil castoro che
Di buon dente lavora l’insidia e
Persino il suo morso si rivela debole.
Il lucchetto non s’apre.
Così tutta la foresta tenta il salvataggio…
Il burbero orso con il fiero artiglio,
L’efferato lupo con l’aguzzo canino,
Il timido porcospino con gli affilati aghi,
L’astuta volpe con la proverbiale astuzia.
Ma niente…
Il lucchetto non s’apre!

Quando tutto sembra perduto
Arriva la leggiadra farfalla e
Nell’aria fa danzare le candide parole:
«Non cercare altrove, cerca dentro di te.
Ti sei imprigionato e tu solo ti puoi liberare».
Il giovane cervo cerca dentro di sé ma
Non trova che un mucchio di disperazione.
China il capo all’arrendevolezza e
Proprio allora scorge le sue possenti corna,
Illuminato da un noto segreto
Riconosce le chiavi della libertà.
Il lucchetto s’apre.
Marzia Mancini