V Municipio, Meta Magazine intervista Luca Arioli

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luca arioli
Il Consigliere Luca Arioli
Luca Arioli
Il Consigliere Luca Arioli

Eletto consigliere del V Municipio di Roma il 26 Maggio 2013, Luca Arioli è Capogruppo della lista “Cittadini X Roma” e Vicepresidente della “Commissione Speciale Regolamento e Accorpamento V Municipio”.  Ci ha rilasciato un’intervista dove racconta i problemi del V Municipio, un territorio vasto e problematico che conta circa 300.000 abitanti e che giornalmente raggiunge le 350.000 presenze.

 

Quali sono i principali problemi che ha trovato nel V Municipio da quando è stato eletto Consigliere? Il V Municipio è un territorio enorme e presenta vari problemi: dalla viabilità ai problemi sociali, fino alla difficoltà di gestione degli uffici delle politiche per i disabili, anche derivanti dal fatto che è nato dall’accorpamento di due municipi, l’ex sesto e l’ex settimo.  Proprio perché quello dell’accorpamento è un evento da non sottovalutare, che ha avuto una grande incidenza su tutti i municipi, abbiamo instituito una commissione apposita per capire come risolvere le criticità che si sono presentate. Il V Municipio è considerato inoltre la tredicesima città italiana per numero di abitanti, questo può far capire l’estensione del territorio e i relativi problemi che ciò comporta. L’accorpamento ha creato problemi anche a livello di strutture e il Campidoglio in questo non ci ha aiutato.

Dove state riscontrando le mancanze maggiori? Le difficoltà e i problemi più frequenti riguardano sicuramente l’ambiente, le potature e l’ufficio giardini. Quest’ultimo è carente di personale e spesso non gestisce nel modo ottimale tutto quello che dovrebbe, col risultato che i cittadini sono stanchi oggi di sentire giustificazioni e vogliono, com’è giusto, azioni risolutive. Anch’io da cittadino ho vissuto e vivo questi problemi in prima persona, per questo da amministratore sto cercando di fare azioni concrete. I nomadi sono un’altra realtà difficile da gestire che si è ripresentata soprattutto negli ultimi mesi con il sindaco Marino. Pian piano, infatti, si sta riformando il Casilino 900 e gli insediamenti di nomadi sono aumentati notevolmente, mentre con Gianni Alemanno il problema era stato in parte risolto. Un ulteriore problema del V Municipio, che stiamo cercando di affrontare,  è quello delle case popolari a Villa Gordiani che sono state abbandonate dall’Ente e non  vengono più curate.

Quali azioni concrete state attuando per rimediare totalmente, o almeno in parte, ad alcuni di questi problemi? Ci stiamo soffermando in modo particolare sui problemi della Metro C. Ho instituito personalmente una commissione speciale  che ne segue i lavori poiché un municipio come il nostro, che ha quattro fermate della metro, ne ha assolutamente bisogno. Un’altra urgenza di cui mi sto occupando sono i PUP; nel nostro territorio ce ne sono cinque e il costruttore li ha completamente abbandonati, sono diventati ormai punti di ritrovo per il degrado. Per questo mi sto impegnando affinché possano diventare degli spazi funzionali ed utilizzabili dai cittadini. Stiamo affrontando anche il problema causato dai lavori per le complanari sulla A24. Il tratto di Tor Cervara è chiuso e tutto il traffico pesante è stato canalizzato interamente a Tor Sapienza. Stiamo quindi facendo pressione sul Presidente Palmieri per cercare altre soluzioni, ad esempio quella proposta dalla precedente giunta di canalizzare il traffico sulla Via Filia. Tor Sapienza è una zona di scuole e negozi che i cittadini dovrebbero poter vivere tranquillamente senza il problema dell’”invasione” dei camion. Un altro progetto che stiamo cercando di realizzare è la rivalutazione del Pigneto divenuta negli ultimi anni zona di degrado, spaccio e prostituzione. Vorremmo tornasse ad essere una zona vivibile per tutti i residenti.

Che tipo di collaborazione c’è in Municipio con l’opposizione? L’opposizione sta tenendo la linea di sostenere e appoggiare tutto ciò che è condivisibile e positivo per il territorio, anche se si tratta di proposte della maggioranza. Personalmente non esprimo un parere positivo e favorevole verso tutte quelle iniziative che non ritengo come necessità  da un punto di vista territoriale. Non prendo in considerazione proposte puramente ideologiche o vaghe, ma preferisco occuparmi di problemi concreti che possano migliorare la qualità della vita dei cittadini e ascoltare le loro necessità. Al fine di dare maggiore efficacia alla mia azione politica, poi, ho aderito recentemente al Gruppo Consigliare ‘Alleanza Popolare Nazionale’ fondato in Campidoglio da Alemanno, Cozzoli e De Palo. Qualora le norme me lo permettano, vorrei riproporre lo stesso gruppo anche all’interno del Municipio di mia pertinenza.