CRONACA – Un altro duro colpo subito dalla comunità larianese ad opera di vandali ignoti. Stavolta l’obiettivo dei delinquenti è stata un’immagine sacra, precisamente la statua della Madonna di Lourdes, posizionata in località Fonte Ontanese. Per saperne di più abbiamo sentito il Comandante della Polizia Locale di Lariano ten. Col Guido Scarpato che ha dichiarato che “lo scorso 4 febbraio, nell’ambito delle attività di controllo del territorio, il personale del comando della Polizia Locale di Lariano, effettuando un sopralluogo in località Ontanese, ha notato che la recinzione a delimitazione dell’entrata era gravemente danneggiata. Addentrandosi nella selva, per un controllo più accurato, è stato appurato che la statua della Madonna era stata gravemente danneggiata. Il Comando ha provveduto subito a fare denuncia a carico di ignoti per danneggiamento di patrimonio comunale, è stata data notizia del danneggiamento alla Procura della Repubblica. Da indagini in corso ancora non si è riusciti a risalire agli autori dei danneggiamenti”. Sdegno e condanna unanime di tutta la collettività larianese per tale vicenda. “Ritengo che – ha affermato l’assessore al patrimonio boschivo Piero Valeri – questo gesto della profanazione di simboli religiosi sia un reato esecrabile, da condannare indipendentemente dal credo religioso. Mai avremmo potuto pensare che sul nostro territorio si potessero aggirare siffatti criminali. Credo che le autorità preposte sapranno trovare i responsabili. Come Amministrazione ci siamo attivati per ripristinare il tutto, e in particolare per ripristinare la Madonnina di Lourdes nella teca dove era posizionata, coinvolgendo l’Associazione la Sorgente e in particolare il sign Alceste Sciotti, il quale a suo tempo, con tanto impegno, si adoperò affinchè nel comprensorio della fonte Ontanese vi fosse istituito un angolo di preghiera di cui la comunità larianese tutta ne andava orgogliosa”. Il primo cittadino di Lariano Maurizio Caliciotti ha affermato: “Quanto avvenuto è un fatto inqualificabile compiuto da persone irresponsabili e senza nessuna coscienza. Oltre alla grave offesa all’immagine sacra, questo è stato un atto che offende tutta la comunità e in particolare i volontari che si sono adoperati e continuano ad operare giornalmente per la crescita socio-culturale di Lariano”. “Colgo l’occasione – ha poi sottolineato Caliciotti – per ringraziare tutti coloro che continuano ad impegnarsi alacremente per il miglioramento civile e culturale dell’intera comunità. Dovremmo trovare soluzioni per il problema degli atti di vandalismo, in primis con un sistema di videosorveglianza, anche se è altresì fondamentale che aumenti quel senso di rispetto delle cose comuni. Questi atti vandalici di pochi, non riusciranno a deprimere ed annullare l’impegno e la coscienza civica di tanto volontariato. I nostri volontari non saranno intimiditi da tale gesto, sono certo che troveranno la forza per fare meglio e ancora di più”. Abbiamo contattato presso Villa Mater Dei, il parroco di Lariano padre Vincenzo Molinaro, che visibilmente colpito dal fatto, ci ha rilasciato questa dichiarazione: “Un gesto questo che ha colpito tutta la nostra comunità. Un atto inqualificabile che fa pensare. Dal punto di vista religioso ci stiamo preparando a livello spirituale per una serie di iniziative con preghiere di riparazione e appena sarà possibile ci recheremo anche sul posto, per riparare in qualche modo a tale gesto offensivo nei confronti della Madonna e di tutti i credenti. Di tale fatto informerò il nostro vescovo Mons. Apicella. Spero infine che chiunque sia stato, mediti e possa capire la gravità dell’offesa arrecata con il suo gesto”.