I ventuno anni dell’associazione Arte e Costumi Marinesi

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Festa ventuno anni
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Festa ventuno anni Arte e Costumi Marinesi

Venti anni di attività più Uno, moltiplicati per le «Dodici sartine» dalle mani dorate e dalle fantastiche magie damascate, sommati agli oltre cento componenti di cui «solo due» sono uomini. Sono i numeri dell’associazione culturale «Arte e Costumi Marinesi» che, venerdì 21 marzo scorso, ha festeggiato l’anniversario della sua costituzione con una festa in nome della Primavera raccontata dalle musiche di Antonio Vivaldi, dalla leggiadria di una danza classica e dalla magia degli abiti realizzati per gli innumerevoli eventi ai quali il gruppo associativo ha preso parte.

Soddisfatta di quanto fatto finora, con la volontà di andare sempre avanti nella ricerca storica e nella scoperta, nel lavoro e nel confronto, la presidente Rita Rufo Bardelloni che, in una Sala Lepanto allestita con gli abiti d’epoca realizzati dall’associazione, ha accolto il presidente del Consiglio comunale Stefano Cecchi con gli assessori alla Cultura e Attività Produttive Arianna Esposito e Giuseppe Bartolozzi, presenti nella sede del Museo del Cinema – Casa degli Autori, insieme al consigliere Fabio Silvagni.

Appassionata e intensa l’attività che l’associazione ha portato avanti nei ventuno anni di attività. Un percorso nel quale le sartine hanno tagliato e ricamato morbidi velluti, lucidi damaschi e antiche porpore, dando vita agli straordinari abiti indossati dai figuranti del Corteo Storico della Sagra dell’Uva nella rievocazione, seguita a livello internazionale, del vittorioso ritorno a Marino (1571) del principe Marcantonio Colonna e delle sue milizie dalla battaglia di Lepanto.

Costumi, quelli realizzati dall’associazione, che giocano il ruolo di protagonisti anche in manifestazioni quali il Carnevale, la sfilata delle Giovinette di Santa Lucia, compatrona di Marino ed altri eventi di carattere medievale o serate di epoca Ottocentesca. Per una collezione, unica e preziosa, di abiti che abbraccia un periodo di 500 anni, dal 1400 al 1900.

Complimenti per l’ambito traguardo con un ringraziamento per il prezioso contributo culturale e storico antropologico offerto alla comunità, sono stati rivolti all’associazione e alla sua presidente dagli amministratori presenti che, nei rispettivi interventi di saluto, hanno sottolineato il valore dell’associazionismo nella promozione e divulgazione della cultura e delle tradizioni del territorio. Con immagini, hanno detto, che hanno incantato il mondo.