Verso nuova legge sul welfare nella Regione Lazio

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Regione Lazio
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“Dinanzi ad una platea dicirca 250 rappresentanti delle Associazioni del Lazio – si legge in una nota diramata da Oscar Zazza, Presidente dell’Associazione Aps Casa Lazzara e membro della Direzione Nazionale di Konsumer Italia – Dipartimento Welfare – l’Assessore Rita Visini                         si dichiaravaparticolarmente contenta di questa grande occasione d’incontro per poter finalmente preannunciare la prossima definizione legislativa (entro l’anno) del nuovo modello di welfare regionale. Focalizzava l’attenzione su un modello non più calibrato su progetti scollegati territorialmente e quindi precari, ma sulla strutturazione di progetti per costruire concretamente servizi territoriali in rete, tali da creare un archivio assistenziale in grado di monitorare le diverse necessità del singolo cittadino.

La Dott.sa Tiziana Biolghini, dirigente ad interim dell’Area Terzo Settore, dopo una breve introduzione – continua Zazza nella sua nota – che ribadiva la necessità di una radicale riorganizzazione dell’Associazionismo, al fine di definirne con più evidenza il ruolo essenziale che è votato a svolgere, preannunciava la costituzione di due “gruppi di lavoro” afferenti i seguenti argomenti:                                                                                                                                           a) Ruolo dell’associazionismo e delle sue reti per lo sviluppo locale, previsto per il 30 giugno p.v.;                                                                         b) Come cambia il ruolo delle Associazioni di Promozione Sociale nella nuova legge per il Terzo Settore, previsto per 15 giugno p.v.;                                                                                                                                              I gruppi di lavoro saranno propedeutici all’organizzazione della Conferenza sull’Associazionismo ed alla elezione dei suoi organismi.

Iniziavano gli interventi dei partecipanti, che rimarcavano le varie difficoltà nelle proprie esperienze di attività associativa, con il denominatore comune di lamentare la mancanza di risorse adeguate agli obiettivi prefigurati; lo scrivente, nel suo intervento a nome dell’Associazione Casa Lazzara e del Dipartimento Welfare di “Konsumer-Italia” – sottolinea Oscar Zazza – rimarcava la propria convinzione che la possibilità di avviare (nello spirito del nuovo modello di welfare regionale) un percorso virtuoso alla costruzione della rete territoriale di servizi , vada utilizzato, nel miglior modo possibile:                                                                                                                 a) Il patrimonio infrastrutturale rappresentato dalle 584 sedi comunali dei Centri Sociali per Anziani, quasi tutte sottoutilizzate a svolgere solo attività ricreative per persone autosufficienti, mentre potrebbero in loco anche trovare sede attività associative territoriali dove operare anche come Segretariato Sociale , collegato con gli assessorati, per creare l’Archivio Assistenziale in grado di monitorare le diverse necessità socio-sanitarie del singolo cittadino;                                                                                                                                                        b) In tal senso , considerando ormai inadeguato il D.G.R. del 06.02.2004 n. 67, (firmato dal già assessore M.L. Formisano) sarebbe positivo prefigurare uno specifico tavolo per elaborare un nuovo schema-tipo per il regolamento comunale dei Centri Anziani, adeguato alle prossime novità normative del settore.

Dopo la relazione dell’Amministratore Delegato dell’ASAP sulle Proposte di moduli formativi per le Associazioni già iscritte nel Registro Regionale delle Associazioni; la Dirigente Dott.sa Tiziana Biolghini concludeva i lavori dell’Assemblea – conclude Zazza – segnalando il successo partecipativo dell’evento e salutando i presenti all’arrivederci per i prossimi impegni”.