Verso sistema turistico integrato dei Castelli Romani

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Massimo Prinzi Presidente Consorzio Sistema Bibliotecario Castelli Romani
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Massimo Prinzi Presidente Consorzio Sistema Bibliotecario Castelli Romani

Il 28 Gennaio a Grottaferrata nella sede della Biblioteca Comunale, dopo il saluto dell’Assessore al Turismo del Comune ospite Andrea De Santis , si è svolto l’incontro organizzato dal Consorzio SBCR – DMO Castelli Romani, rivolto agli operatori turistici dell’Area per presentare le attività svolte nell’ultimo semestre e il piano delle attività future. Larga la partecipazione di pubblico: più di 80 tra albergatori, ristoratori, agenzie turistiche, associazioni ambientali e culturali. Forte e qualificata la presenza di amministratori e rappresentanti delle forze politiche.

“Non posso che esprimere tutta la mia soddisfazione per i risultati raggiunti da questo progetto che i Sindaci dei Castelli Romani hanno fortemente voluto e per il quale il Consorzio sta lavorando a ritmo pieno. Non posso che essere ancor più soddisfatto per l’accordo che su questi temi è stato siglato con il Parco e la Comunità Montana” riferendomi al recente protocollo firmato dai tre Enti che ha aperto una fattiva e innovativa collaborazione finalizzata a rafforzare l’incisività e la capacità espansiva degli interventi sul turismo attuati e da attuare”. Così ha dichiarato il Presidente del Consorzio Sistema Bibliotecario dei Castelli Romani Massimo Prinzi.

Il delegato alla cultura e al turismo della Città Metropolitana Federico Ascani ha espresso, a sua volta, tutto il suo apprezzamento per il lavoro e per le modalità con cui lo si sta portando avanti, augurandosi che tali esperienze si allarghino in altre aree del territorio metropolitano. Interessantissima e assai apprezzata poi l’esposizione dell’Arch Giovanni Biallo coordinatore della DMO Castelli Romani che ha dato conto del percorso svolto, della rete di relazioni pubblico/privato costruite, dei risultati già prodotti nei tempi prefissati tra cui il portale multilingua e le modalità con cui accedervi, le guide e gli altri strumenti cartacei di promozione, raccolti in un Kit consegnato agli operatori della ricettività, la partecipazione alle borse e ai workshop, le attività con le agenzie di incoming, gli educational tour e gli scenari ulteriori che si apriranno lungo il 2016, grazie alle collaborazioni intraprese con il Parco e la Comunità montana. E proprio su questa nuova collaborazione ha preso la parola il Presidente della XI Comunità Montana Damiano Pucci, nonchè Sindaco di Rocca Priora sottolineandone l’importanza: “Sono convinto che l’esperienza che stiamo facendo oggi offre nuove e allettanti opportunità allo sviluppo dei nostri territori, che è poi il core business del Gal e della Comunità Montana. Il nostro lavoro di sempre ne viene rafforzato e se ne moltiplicano gli effetti” e sulla stessa lunghezza d’onda ha di seguito preso la parola Sandro Caracci, Commissario del Parco Regionale Castelli Romani: “Non esito a definire il nostro accordo storico per un’area che ha sempre sofferto di campanilismi e divisioni e che oggi invece dà grande prova di maturità e lungimiranza.” Anche il Sindaco di Castel Gandolfo Milvia Monachesi ha voluto portare la sua testimonianza, ricordando il primo appuntamento svoltosi a Castel Gandolfo per il lancio del progetto e sottolineando gli enormi passi avanti fatti da allora non solo relativamente ai risultati raggiunti, ma soprattutto al nuovo clima di fiducia creatosi tra gli operatori e gli amministratori che ci fa sentire superate quelle diffidenze e resistenze che all’inizio rischiavano di minare”.

Per approfondire il tema, abbiamo interpellato proprio il Presidente del Consorzio SBCR Massimo Prinzi: Presidente Prinzi in cosa consiste il progetto?

“In realtà non è un progetto che normalmente ha un inizio ed una fine, è invece la costituzione di unità operativa che opera con continuità per la promozione e lo sviluppo turistico della destinazione Castelli Romani. L’unità opera su un programma definito che è stato approvato dai sindaci, per la promozione della destinazione attraverso vari canali (il web, le fiere e i workshop BtoB, i media, gli educational tour, ecc.) ed in totale coordinamento con gli enti pubblici e gli operatori privati”.

A che punto siamo con la sua realizzazione concreta?

“Sono stati realizzati: il sito internet di destinazione www.visitcastelliromani.it in sei lingue, che è già ottimamente posizionato sui motori di ricerca, la guida in PDF scaricabile gratuitamente e disponibile anche questa in sei lingue, la pagina della destinazione sui social network, il kit per gli operatori (materiale digitale e cartaceo in varie lingue sui Castelli Romani, distribuito a tutta la ricettività, la partecipazione alle borse turistiche di Paola e Padova sul turismo religioso, di Paestum sul turismo archeologico, alla Bit di Milano, con le nostre agenzie di incoming, i tavoli di lavoro con gli operatori pubblici e privati”.

Quali i prossimi obiettivi che il progetto si pone?

“Un calendario di eventi nei weekend di ogni stagione, dedicati al turista ed escursionista; la partecipazione con le agenzie e i tour operator alle borse turistiche in Italia e all’estero; la predisposizione dell’offerta e la promozione per il turismo enogastronomico, sportivo e scolastico; punti di informazione turistica presidiati e non; produzione della mappa descrittiva dei Castelli Romani e della Via Francigena in italiano e inglese; specifiche campagne di promozione attraverso i canali web e il mailing; tavoli di co-progettazione pubblico/privato”.