Videogiochi e serie d’animazione

Tendenze e ultime novità

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Di recente si assiste a un improvviso interesse per i videogiochi da parte di appassionati di serie tv. Negli ultimi anni sono arrivate sul piccolo schermo, o meglio sulle piattaforme streaming, diverse serie provenienti dal mondo dei videogiochi. Nel 2022 sono uscite Resident Evil, su Netflix, e Halo, su Paramount+; nel 2023 HBO ha prodotto The Last of Us; lo scorso aprile su Prime Video è arrivata la prima stagione di Fallout. Molte altre serie sono poi in arrivo, come quelle basate sugli universi narrativi di Assassin’s Creed e di God of War, per la gioia degli appassionati di fiere e cosplay.

Questo trend non è però una novità degli ultimi anni: da sempre il mondo dei videogiochi ha avuto rapporti di grande successo col mondo della serialità televisiva, e in particolar modo con le serie di animazione. Rispetto a quelle live action le serie animate hanno il vantaggio di poter sfruttare personaggi non realistici, è vero; ma rimane il fatto che, tra ispirazioni dirette o meno, i rapporti tra i due mondi sono sempre stati numerosi.

In molti casi non è il videogioco a ispirare la serie tv o viceversa, ma piuttosto alla loro base c’è un’ispirazione comune. Magari un fumetto, e il numero di esempi risulta davvero enorme. Impossibile non pensare ai fumetti supereroistici: gli iconici personaggi dei mondi Marvel e DC Comics sono apparsi in innumerevoli produzioni animate e videoludiche. Tanto per citare le più recenti troviamo X-Men ’97 e Batman Caped Crusader, entrambe uscite nel corso del 2024 – rispettivamente su Disney+ e su Prime Video – e ispirate alle serie animate del 1992. Lato videoludico, possiamo pensare alla trilogia Batman Arkham o ai Marvel’s Spider-Man, composte da titoli che non a caso includono una grande scelta di costumi visti proprio nelle serie di animazione dedicate ai personaggi rappresentati. Vale la pena ricordare anche le Tartartughe Ninja: protagoniste di un fumetto indipendente del 1984, il loro successo è legato alla famosa serie animata del 1987 e ai tantissimi successivi videogiochi.

Allargandoci al mondo orientale, si apre un panorama sconfinato di titoli provenienti dal mondo dei manga: anche in questo caso l’opera cartacea funge da ispirazione per serie d’animazione, spesso le prime ad avere successo, e videogiochi. Impossibile elencare i tantissimi titoli provenienti da decenni dal mercato giapponese: da One Piece a Naruto, passando per Dragon Ball, Sailor Moon, Lupin e I Cavalieri dello Zodiaco, troviamo tantissime opere d’animazione e ancor più videogiochi. Spesso questi sono appartenenti a generi particolarmente apprezzati in Giappone come JRPG, picchiaduro o Hack ‘n Slash, ma non mancano esempi più vicini ai gusti del mercato occidentale come action adventure o RPG più tradizionali.⁹

La maggior parte delle volte comunque troviamo adattamenti diretti, ossia serie animate adattate in videogiochi o viceversa. Tra i primi è facile pensare a I Simpson: l’arcinota sitcom animata, in onda dal 1989, ha ispirato oltre 20 videogiochi, tra cui alcuni amatissimi come The Simpsons Wrestling (2001) o The Simpsons Hit & Run (2003). Anche Futurama, che con I Simpson condivide l’autore, ha ricevuto alcuni adattamenti videoludici sia per console che per dispositivi mobili. Più di recente è stata la volta di Rick & Morty: l’irriverente serie di fantascienza è stata adattata in alcuni titoli videoludici tra i quali una parodia di Pokémon e un titolo in realtà virtuale. Ne è stata fatta persino una slot machine, che compare tra quelle in evidenza nei cataloghi di alcuni casinò online: altra testimonianza del successo della serie, capace di essere convertita in videogioco anche tramite l’utilizzo di semplici simboli.

Per quanto riguarda il percorso inverso, ossia di videogiochi adattati in serie d’animazione, troviamo titoli più recenti che si inseriscono nel trend dei prodotti live action. Abbiamo per esempio Arcane, uscita nel 2021 su Netflix e basata su League of Legends; Nier Automata, serie anime uscita nel 2023 basata sull’omonimo videogioco ARPG; Castlevania, uscita nel 2017 su Netflix e basata sull’omonima serie di videogiochi. Infine, alcuni progetti futuri. Su Netflix è attesa per aprile 2025 una serie animata dedicata a Dante, protagonista di Devil May Cry. Sulla stessa piattaforma arriverà a ottobre l’anime basato su Tomb Raider, che per la prima volta porterà in animazione una delle più amate protagoniste del gaming: Lara Croft.