Come annunciato ieri ecco la prima puntata ufficiale della Virologia Numerica del Prof. Luca Andreassi. Ogni giorno, più o meno all’ora di pranzo, commenteremo i dati del contagio nazionali e, in esclusiva, anche quelli inerenti i territori della Asl Roma 6, comprendenti i Castelli Romani ed il litorale sud della Provincia di Roma, relativi al giorno precedente la nostra pubblicazione. Buona lettura:
Oggi nessuna metafora. Dritti ai numeri. Anche perché, leggendo i dati odierni, lo sport adatto sarebbe il wrestling. Avete presente quella specie di pugilato con i calci in cui, però, è tutto finto? Purtroppo non mi appassiona uno sport in cui è tutta una finzione.
Il dato ci parla di un totale positivi pari a 3153. Il che sarebbe pure un buon dato visto che la crescita si attesta intorno al 2%, minimo della serie.
I nuovi contagi sono in calo rispetto ai giorni scorsi. Sono 1363. Ma calano anche, ed in maniera significativa, i guariti. Oggi sono 1224, tornando ai valori di inizio settimana scorsa.
Tornano maledettamente a crescere i decessi. Un dramma vero di cui non si vede la fine. Oggi sono oltre 140 più di ieri, 566. Una enormità.
Quindi direi niente di particolarmente positivo in questi dati che, dal punto di vista numerico, sono assolutamente schizofrenici. Probabilmente, come ieri legati anche alla giornata festiva.
I tamponi? Già, i tamponi.
Oggi sono circa 36.000.
10.000 meno di ieri.
20.000 meno di sabato.
Il wresting, dicevamo no?
Ma con 36.000 tamponi davvero pensiamo di uscirne?
Per quanto con questi dati abbia un significato relativo, il tasso di contagio si mantiene intorno al 9%.
Consentitemi, in chiusura, una riflessione.
Due fatti. La gente inizia a dare chiari segnali di insofferenza alle misure di lockdown. E non si tratta solo di idioti e mentecatti. Si tratta di persone “normali” che vedono ogni giorno crescere la propria disperazione umana, psicologica, economica.
- Dal 14 Aprile ci sarà un “allentamento” delle misure di lockdown con la riapertura di librerie, cartolibrerie e negozi di abbigliamento per bambini.
Ecco. Peggio di una misura di lockdown senza alcuna strategia c’è solo l’allentamento del lockdown senza alcuna strategia.
I NUMERI DELLA ASL ROMA 6:
L’analisi dei dati della ASL RM 6 non può prescindere, naturalmente, dal dato più ampio della Regione Lazio. Con la doverosa premessa che i numeri che commenteremo non siano completamente, per usare un eufemismo, rappresentativi della realtà epidemiologica del territorio. Infatti, il gran numero di asintomatici positivi che non riescono ad essere censiti per l’incapacità di effettuare un adeguato numero di test e tamponi adeguati rende i numeri poco rappresentativi.
I dati della ASL RM 6 indicano un numero di contagi, negli ultimi 5 giorni, piuttosto elevato e sostanzialmente stabile. Nel dettaglio dal 9 aprile al 13 aprile si sono registrati, rispettivamente, 43, 25, 36, 37 e 25 nuovi contagi, a fronte di una costante diminuzione del dato regionale che è passato, negli stessi giorni, da 163 a 122 nuovi contagi.
Una controtendenza, dunque, che si traduce in un trend di crescita prossimo al 4% contro il valore regionale che è di poco superiore al 2%.
Questo dato in controtendenza va, probabilmente, ascritto alle rsa, le residenze sanitarie assistenziali, che in diverse parti del distretto hanno registrato molteplici contagi.
Di oggi è la richiesta di alcuni sindaci del distretto di attivare una Residenza Sanitaria Assistenziale pubblica sul territorio, in grado di accogliere anziani Covid-19 positivi che possano essere adeguatamente gestiti.
Una soluzione questa da noi auspicata da tempo, soprattutto per l’aspetto relativo al riutilizzo di strutture già esistenti e funzionanti come avvenuto nel caso del Laboratorio di Genzano. Soluzione, peraltro, che già da qualche giorno era stata anticipata dalla stessa ASL RM 6 nei suoi quotidiani comunicati.
