Vis Artena, intervista al ds Pennese

Intervista ad Aurelio Pennese, direttore sportivo e responsabile del settore agonistico della Vis Artena che riconosce "E' stato difficile ripartire"

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Aurelio Pennese - Vis Artena

Intervista ad Aurelio Pennese, direttore sportivo e responsabile del settore agonistico della Vis Artena, società rossoverde che ha ri-iniziato il settore agonistico in questa stagione sportiva.

Direttore, quanto è stato difficile ripartire?

“E’ stato difficile ripartire da zero, ma con l’impegno e la volontà di tutti siamo riusciti a creare tutti i gruppi: due squadre per i Giovanissimi e due squadre per gli Allievi e ad oggi disputiamo tutti i campionati per categoria. La Juniores nazionale ha una rosa propria, con dei ragazzi che arrivano da lontano proprio perché hanno sposato il progetto Vis Artena; progetto che mira alla valorizzazione dei giovani: vedi la convocazione di Matteo Tordella nella rappresentativa regionale. Siamo ripartiti da zero anche dal punto di vista dell’educazione calcistica: dal comportamento da adottare all’interno della struttura sportiva per arrivare all’abbigliamento. Dobbiamo dare continuità a questo progetto e alzare il livello delle squadre”;

Ad oggi ci può fare una panoramica dei vari campionati che si stanno disputando?

“Con la Juniores stiamo lavorando per creare giocatori pronti per la prima squadra. Una rosa di ragazzi molto giovani, considerando che giochiamo sotto età. Le cose stanno andando abbastanza bene: 22 elementi sconosciuti tra loro che si stanno amalgamando e spero che nel girone di ritorno ci diano delle belle soddisfazioni. Gli Under 17 (2003), costruita da zero, stiamo lavorando bene sull’educazione calcistica e sulla formazione dei ragazzi, che si stanno avvicinando alla Juniores. Gli Under 16 (2004) hanno un’ossatura consolidata alla quale sono state aggiunte delle pedine importanti. Mister, staff tecnico e giocatori stanno facendo un buon lavoro e detengono le prime posizioni in classifica, ma di questo ne parleremo a fine stagione. Gli Under 15 (2005) costituiscono un gruppo nuovo con pedine importanti volute dal mister che stanno dando i loro frutti. Gli Under 14 (2006) un gruppo già esistente, vengono dalla scuola calcio, hanno avuto qualche difficoltà, ma anche lì stiamo sistemando le cose. Non vanno guardate le classifiche perché tutto lo staff sta lavorando bene e la società sta investendo nel settore giovanile. Mi auguro che ci sia continuità in questo progetto per la valorizzazione dei giovani da portare in prima squadra”;

Un augurio e un auspicio per il 2020.

“L’auspicio è nella continuità del lavoro che stiamo facendo. Dobbiamo alzare un po’ il livello, ma sono fiducioso che a fine campionato il lavoro sarà consolidato”.

Vis Artena, scuola calcio, le impressioni di Luciano Faraoni

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Luciano Faraoni Vis Artena

Luciano Faraoni della scuola Calcio Vis Artena. Che lavoro è stato fin qui fatto e quale lavoro verrà portato avanti?

“Creare basi solide tramite gli allenatori e l’allenamento. Stiamo curando l’aspetto psicologico, caratteriale, il vestiario dei bimbi che si presentano impeccabili. I risultati si vedono perché giocano alla pari con tutti, poi non c’è lo stress del risultato. Si fa un lavoro settimanale a 360 gradi. Ci eravamo dati tre anni per migliorare e siamo al secondo con risultati più che sufficienti”;

Dal Centro Federale sono stati convocati tre ragazzi del 2007, quale è l’auspicio per il 2020?

“Sono stati scelti da Giuseppe Giannini ed il suo staff perché sono più avanti degli altri, ma ciò non preclude nuove convocazioni. L’11 gennaio tutto il gruppo dei 2013/2014 andrà a Montecompatri poi ci sarà la scelta dei tecnici federali. Noi abbiamo aderito subito a questa iniziativa: la Federazione vuole un rapporto diretto con le scuole ed io non manco mai alle convocazioni per dimostrare che la Vis sta lavorando bene. A primavera parteciperemo di nuovo al torneo internazionale a Roseto degli Abruzzi”.