Dallo scorso giugno la Vis Artena, maggiore espressione calcistica del territorio, ha il volto di Alfredo Bucci. Ora che siamo a metà stagione proviamo a tracciare un bilancio con il numero 1 dei rossoverdi.
Una scelta come ebbe a dire al momento del suo insediamento fatta per dare un segnale ai giovani del territorio, quando la stagione ha consumato la sua prima parte ritiene che il suo intento è stato ottenuto?
“Per la gran parte sì. Abbiamo prefissato un programma triennale che ad oggi, dopo sei mesi, ha prodotto i primi frutti: vedi la convocazione nella rappresentativa regionale di Matteo Tordella e la chiamata di Cantarini, Verro e De Vecchis al Centro Federale gestito da Giuseppe Giannini. Siamo solo all’inizio di questo percorso e i risultati ottenuti nelle varie categorie fino ad ora sono abbastanza soddisfacenti. Però, per fare un bilancio più preciso e dettagliato dobbiamo aspettare la fine della stagione agonistica. Intanto, colgo l’occasione per congratularmi con i responsabili e con i tecnici del settore giovanile e della scuola calcio per il lavoro che stanno portando avanti con i nostri oltre 200 calciatori”;
La prima squadra, che milita nel campionato nazionale di Serie D, stazione a metà classifica ed è in piena corsa per la salvezza. Cosa si attende dal girone di ritorno?
“Confermare il trend del girone di andata, auspicando nella fortuna che non ci ha assistito nelle prime diciassette partite. Abbiamo lasciato per strada 5/6 punti e gli attuali 20 in classifica ci vanno un po’ stretti ripensando alle prestazioni effettuate dalla nostra squadra. Confido nel lavoro di mister Campolo e del suo staff ma, soprattutto, nell’impegno dell’intera rosa”;
Quale è stato il momento più delicato di questa nuova esperienza al vertice di un club calcistico come la Vis Artena?
“Sono rimasto molto deluso dagli imprenditori locali per la mancanza di sensibilità e la non collaborazione nel sostenere e portare avanti il progetto Vis Artena. Fatta eccezione per pochi che hanno aiutato il patron Sergio Di Cori gli altri sono risultati latitanti. Con le potenzialità presenti ad Artena l’orizzonte per la nostra squadra potrebbe essere più che roseo ma, se le cose dovessero continuare a persistere il futuro della Vis Artena non sarà più in Serie D. Siamo a metà stagione e non è ancora tardi per una fattiva collaborazione. Un ulteriore appello va ai tifosi. La campagna abbonamenti non è stata redditizia, la presenza sugli spalti non sempre numerosa. La nostra volontà è quella di tornare a casa; stiamo lavorando a questo progetto insieme all’amministrazione comunale. Nel frattempo auspichiamo in una maggiore affluenza alle partite casalinghe”;
Quale augurio di Buon Natale e un Felice Anno ha per tutti i tesserati della Vis Artena?
“Di trascorrere un sereno natale insieme ai propri cari e di iniziare nel migliore dei modi il nuovo anno. I miei più sentiti e sinceri auguri a tutti i dirigenti, a tutti i tecnici, a tutti gli istruttori e collaboratori, a tutti i calciatori, allo staff sanitario e a tutti gli addetti ai lavori. Un sincero e sentito augurio di buone feste va alla Legione Borghese per la vicinanza mostrata ai colori rossoverdi”.