Welcome Refugees, il 24 luglio a Zagarolo

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Welcome Refugees a Zagarolo
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Welcome Refugees a Zagarolo

“Welcome Refugees” è il titolo della Festa Sociale a sostegno del progetto “Protetto. Rifugiato a casa mia” che si terrà a Zagarolo il 24 Luglio 2016 a partire dalle 17,30 nel Parco di Colle Barco.

Rifugiato a casa mia è una risposta piccola ma concreta a chi chiude le frontiere e rappresenta una sfida nella costruzione di una cultura della solidarietà a tanti livelli:
• come opportunità di conoscenza e di scambio tra persone e culture differenti, come crescita umana per tutti;
• come laboratorio di incontro, confronto e collaborazione tra differenze religiose, di impegno sociale, di scelte politiche, di appartenenze, nell’ottica del rispetto delle differenze e di superamento di divisioni e pregiudizi reciproci.
• come una opportunità, per i beneficiari, di poter usufruire di percorsi formativi, di qualificazione professionale, di sostegno all’inserimento lavorativo.

Alla Festa Sociale porteranno la loro esperienza diverse realtà:

Il Centro Baobab di Roma, nato ne l 2004 in una vecchia vetreria abbandonata tra il piazzale del Verano e la stazione Tiburtina, racconterà la propria esperienza solidale con i migranti e i rifugiati in transito sul territorio romano. Il centro è stato utilizzato in questi anni per attività culturali e di prima accoglienza. Dal 12 giugno 2015 è autogestito da liberi cittadini che, spontaneamente, prestano il loro tempo per accogliere i migranti. Da mesi un movimento di lavoratori, disoccupati, studenti, medici, artisti e persone di ambo i sessi, di ogni ceto sociale e di ogni generazione si sta mobilitando per i diritti dei migranti e il loro libero transito.
L ’Associazione di Promozione Sociale e la Cooperativa Sociale Barikamà (che in lingua Bambara’ significa Resistente) ci faranno conoscere il loro progetto di microreddito nato
nel Marzo 2011 che consiste nell’inserimento sociale e lavorativo attraverso la produzione e vendita di yogurt ed ortaggi biologici. Il progetto è gestito da ragazzi Africani che vivono a Roma, alcuni dei quali lavoravano come braccianti agricoli ed hanno partecipato alla rivolta di Rosarno del Gennaio 2010 contro il razzismo e lo sfruttamento. L’integrazione tra mondi diversi è vissuta come arricchimento reciproco ed infatti dalla fine del 2014 nel progetto è inserito anche un ragazzo italiano con la sindrome di Asperger.
http://barikama.altervista.org/;
L’associazione Mai Soli Onlus di San Cesareo, nata nel 2009, ci regalerà una improvvisazione teatrale tratta dall’ultimo lavoro “I nostri Tempi” in cui viene proposta una peculiare visione del tempo e del suo modo di essere percepito, vissuto o sprecato.
L’associazione si occupa di ragazzi di varie fasce di età con disabilità di diverso genere e favorisce l’integrazione attraverso la promozione la cultura e l’offerta di servizi utili alla cittadinanza. Lo scopo principale delle attività in cui sono impegnati i ragazzi nei settori del calcio, nuoto, teatro e cucina è quello di arrivare ad un autonomia e ad una autostima che
li possa aiutare nella vita di tutti i giorni.
https://www.facebook.com/Maisolionlusancesareo-440467159364296/?fref=ts;
Roberta Ferruti, giornalista e blogger, racconta il suo viaggio tra le vie dei migranti. LE SCIE NEL MARE è un viaggio fatto in solitudine, con uno zaino e con pochi punti di riferimento:
“Mi sono sempre chiesta cosa significasse per un migrante lasciare la propria terra e affrontare un viaggio così lungo e doloroso, arrivare in terra straniera e cercare di costruirsi una nuova vita, possibilmente migliore di quella che ha lasciato. Credo che ognuno di noi abbia avuto nella propria famiglia qualche emigrante, ha sentito racconti di viaggi e rinascite, di lunghe traversate e di sguardi smarriti. Gli stessi che vedo negli occhi dei migranti di oggi…”
https://tralerigheweb.wordpress.com/.

Durante la serata ci sarà una cena sociale e solidale a base di panzanella e vino… e chi verrà è invitato a portare una pietanza da condividere con altri. Verranno utilizzati piatti e bicchieri compostabili, ma sarebbe preferibile che, nel rispetto dell’ambiente, ciascuno portasse da casa stoviglie lavabili.

Per finire faremo festa con i nostri strumenti musicali. Siete tutti invitati a portare uno strumento, la voce, l’allegria, la voglia di esserci.