Un’importante iniziativa finalizzata alla prevenzione e alla cura della persona si aprirà a metà Settembre nel piazzale dell’ex stazione Vicinali di Zagarolo (e non presso Villa Pierina come erroneamente comunicato dall’ASL tramite missiva alle donne interessate). Un’unità mobile di ginecologia dell’ASL Roma G di Palestrina stazionerà dal 14 Settembre al 19 Ottobre con una finalità di assistenza, previdenza, sanità, educazione, cultura e ricerca scientifica per l’intera Comunità di Zagarolo.
“L’Amministrazione comunale è entusiasta di comunicare tale iniziativa – spiega Lorenzo Piazzai, sindaco di Zagarolo. – La scelta di far stazionare per un così lungo periodo un’unità mobile di ginecologia è un primo passo per far conoscere meglio e prevenire il cervicocarcinoma. Da Sindaco desidero registrare una forte e concreta collaborazione tra il Comune di Zagarolo e l’ASL ROMA G a sostegno di questo programma di screening”.
Di seguito il comunicato stampa completo con le dichiarazioni del sindaco di Zagarolo, Lorenzo Piazzai, e dell’assessore con delega ai servizi sociali, pubblica istruzione e cultura, Emanuela Panzironi:
“Dal 14 Settembre al 19 Ottobre un’unità mobile di ginecologia stazionerà a Zagarolo.
Screening gratuiti per tutte le donne dai 25 ai 64 anni.
Un’importante iniziativa – esordisce così l’ufficio stampa del Comune di Zagarolo – finalizzata alla prevenzione e alla cura della persona si aprirà a metà
Settembre nel piazzale dell’ex stazione Vicinali di Zagarolo (e non presso Villa Pierina come erroneamente
comunicato dall’ASL tramite missiva alle donne interessate).
Settembre nel piazzale dell’ex stazione Vicinali di Zagarolo (e non presso Villa Pierina come erroneamente
comunicato dall’ASL tramite missiva alle donne interessate).
Un’unità mobile di ginecologia dell’ASL Roma G di Palestrina stazionerà dal 14 Settembre al 19 Ottobre con
una finalità di assistenza, previdenza, sanità, educazione, cultura e ricerca scientifica per l’intera Comunità
di Zagarolo.
una finalità di assistenza, previdenza, sanità, educazione, cultura e ricerca scientifica per l’intera Comunità
di Zagarolo.
“L’Amministrazione comunale è entusiasta di comunicare tale iniziativa – spiega Lorenzo Piazzai, sindaco di
Zagarolo. – La scelta di far stazionare per un così lungo periodo un’unità mobile di ginecologia è un primo
passo per far conoscere meglio e prevenire il cervicocarcinoma. Da Sindaco desidero registrare una forte
e concreta collaborazione tra il Comune di Zagarolo e l’ASL ROMA G a sostegno di questo programma di
screening”.
Zagarolo. – La scelta di far stazionare per un così lungo periodo un’unità mobile di ginecologia è un primo
passo per far conoscere meglio e prevenire il cervicocarcinoma. Da Sindaco desidero registrare una forte
e concreta collaborazione tra il Comune di Zagarolo e l’ASL ROMA G a sostegno di questo programma di
screening”.
L’iniziativa è rivolta alle donne residenti a Zagarolo – ancora l’ufficio stampa comunale – nella fascia di età tra i 25 e i 64 anni ed è totalmente
gratuita. I programmi organizzati di screening rappresentano una delle più vaste esperienze di sanità
pubblica presenti oggi in Italia e incidono significativamente sul panorama della prevenzione del nostro
Paese.
gratuita. I programmi organizzati di screening rappresentano una delle più vaste esperienze di sanità
pubblica presenti oggi in Italia e incidono significativamente sul panorama della prevenzione del nostro
Paese.
“Invitiamo tutte le donne di Zagarolo ad usufruire di questa opportunità. – sottolinea Emanuela Panzironi,
assessore con delega ai servizi sociali, pubblica istruzione e cultura. – I programmi di screening sono
interventi organizzati di sanità pubblica che hanno lo scopo di ridurre la mortalità e l’incidenza di alcuni
tumori. L’accesso a prestazioni socio-sanitarie di prevenzione deve raggiungere la più ampia fascia della
popolazione, si spiega così il patrocinio comunale e l’esclusione dal pagamento dell’occupazione del suolo
pubblico dell’unità mobile”.
assessore con delega ai servizi sociali, pubblica istruzione e cultura. – I programmi di screening sono
interventi organizzati di sanità pubblica che hanno lo scopo di ridurre la mortalità e l’incidenza di alcuni
tumori. L’accesso a prestazioni socio-sanitarie di prevenzione deve raggiungere la più ampia fascia della
popolazione, si spiega così il patrocinio comunale e l’esclusione dal pagamento dell’occupazione del suolo
pubblico dell’unità mobile”.