Zeppieri e Zuccalà chiedono garanzie sul Nuovo Ospedale dei Castelli

Rispetto degli accordi sui posti letto e servizio di emergenza efficente sono le richieste dei consiglieri regionali del Polo Progressista e del Movimento Cinque Stelle

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Mancanza del numero adeguato dei posti letto e di un Pronto soccorso efficiente e adeguato alle esigenze del territorio. Sono questi i punti maggiormente critici del Nuovo Ospedale dei Castelli Romani e su cui i consiglieri regionali Alessandra Zeppieri (Pp) e Adriano Zuccalà (M5s) hanno richiesto chiarimenti con un’interrogazione presentata in mattinata.

“La nascita del NOC – dichiara la consigliera Zeppieri – era legata a due elementi fondamentali: 347 posti letto e un DEA di I livello. Non solo gli accordi non sono mai stati rispettati ma nel frattempo le esigenze del territorio sono cambiate: si dovrebbe ormai prevedere un DEA di II livello e almeno 360 posti letto per un ospedale che copre un ampio territorio. I continui tagli alla sanità pubblica, oltretutto, non fanno che andare ad incidere negativamente mentre noi vorremmo un ospedale che sappia rispondere prontamente ai bisogni di cura dei pazienti e delle pazienti e su cui si investa per un ampliamento delle specialistiche presenti”.

“Il Presidente Rocca e la sua Giunta devono dare risposte concrete ai cittadini, comitati e associazioni che denunciano malfunzionamenti e tempi di attesa intollerabili – aggiunge il consigliere Zuccalà – Chiediamo che nella ridefinizione della rete ospedaliera regionale sia previsto per il NOC più personale al pronto soccorso, i 360 posti letto e tutte le prestazioni specialistiche che erano garantite dagli ospedali di Albano Laziale, Genzano e Ariccia oggi chiusi”.

“Abbiamo inviato oggi stesso una nota ai sindaci del Distretto Sanitario Roma 6.2, al fine di avviare un percorso condiviso per dar seguito a quanto emerso nell’incontro pubblico che abbiamo organizzato lo scorso novembre insieme a Casa Gramsci. Lo scopo è quello di poter avviare un processo virtuoso per il raggiungimento degli obiettivi previsti dall’accordo ed efficientare al massimo i servizi dell’ Ospedale dei Castelli”. concludono i due consiglieri.